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• Descrizione

Il Gruppo Montuoso di Monte Calvo è una breve dorsale montuosa dell'Appennino centrale, posta al confine tra Lazio e Abruzzo, che taglia trasversalmente lo spartiacque appenninico. Delimita l'estrema parte nord-occidentale della conca aquilana e raggiunge il punto più elevato con Monte Calvo (1898 m) all'interno del territorio del comune di Scoppito in provincia dell'Aquila, mentre la sua naturale prosecuzione verso ovest è il Gruppo montuoso di Monte Giano in provincia di Rieti. Dal punto di vista geomorfologico il versante sud è più dolce, ma meno boscoso di quello nord che guarda verso l'altopiano di Cascina. Ricade all'interno del territorio del comune di Scoppito, Cagnano Amiterno e L'Aquila. La caratteristica principale di questa montagna è l'interessante risvolto paesaggistico dominando la parte nord-occidentale della Conca Aquilana e guardando a 360° verso la zona di Rieti con i Monti Reatini, il Terminillo e i monti del Cicolano (gruppo montuoso del Monte Nuria), il gruppo montuoso di Monte San Rocco-Monte Cava, in lontananza i Monti Cantari, le Montagne della Duchessa, il massiccio del Monte Velino, il gruppo montuoso di Monte Ocre-Monte Cagno, il Monte Sirente, in lontananza la Maiella, l'intera catena del Gran Sasso, dei Monti della Laga, i Monti Sibillini ed infine i Monti dell'Alto Aterno. A metà montagna sempre sul versante sud è posta un importante installazione di ripetitori in ponte radio. La cima si raggiunge facilmente dal versante sud di Sella di Corno.

La scelta di Monte Calvo come luogo di installazione di una stazione meteo è dovuta, oltre che dall'indubbia bellezza della zona, ad interessanti motivi meteorologici. A 1607 metri, in pieno pendio e senza nessuna montagna che la sovrasti, la zona a livello termico è influenzata solo e soltanto dall'effettiva temperatura dell'aria, poco influisce la presenza del sole, nulla è quella dell'inversione termica che lì è inesistente. Ciò può essere ricontrato dai dati termici riportati da tre delle nostre stazioni. Nella giornata di venerdì 30 settembre 2016, la stazione di Scoppito, a 720 metri di altezza e in pieno fondovalle, quindi in zona soggetta a intense inversioni termiche, ha fatto registrare una minima di +3,8 °C ed una massima di +22,9 °C, ben 19,1 °C di escursione termica fra il giorno e la notte. Campo Felice 1545 metri di quota, solo 62 metri più in basso di Monte Calvo ma in una zona piana, circondata da montagne molto più alte e quindi anche essa soggetta a pesantissime inversioni termiche, ha registrato una minima di -4.6 °C ed una massima di +15.6 °C, quindi 20.2 °C di differenza fra il giorno e la notte. Monte Calvo ha registrato +8.5 °C di minima e +14.2 °C di massima, solo 5.7 °C di escursione tra la notte e il giorno. Questo perché la zona è poco soggetta ad inversione e quindi a svolgere il ruolo principale è l'effettiva temperatura dell'aria in quota, importante per stimare quella che potrebbe essere la quota neve durante un passaggio perturbato con precipitazioni. Quindi nella prossima stagione fredda la stazione di riferimento per valutare cosa potrebbe succedere a quote inferiori sarà esclusivamente Monte Calvo, l'unica nel comprensorio aquilano che rappresenta l'effettiva temperatura in quota che più si avvicina agli 850 hpa.

Questa stazione meteo è dedicata ad Alessio Angelino Raparelli, deceduto su Monte Calvo, e a tutti coloro che vivono la montagna con passione e dedizione.

Descrizione a cura di Edoardo Raparelli e Pasquale Contento