Scoppito fraz. Ponte San Giovanni
Descrizione della località

La frazione di Ponte San Giovanni sorge nel comune di Scoppito, sull’estremo margine occidentale della conca Aquilana, rappresentando il punto in cui questa si eleva ad Ovest verso il valico di Sella di Corno (1005 mslm), mentre a Sud si immette nell’alta valle del torrente Raio, dove il territorio aquilano lascia spazio al volto tipicamente montano dei paesi di Tornimparte, sovrastati dai ripidi e boscosi versanti settentrionali di Monte Orsello (2043 mslm), Monte Cava (2000 mslm), Monte Piaggia (1633 mslm), Monte Serra (1599 mslm). E’ proprio in prossimità del piccolo borgo che il Raio, dopo essere disceso dalle faggete di Cerasolo (1460 mslm) con direttrice Sud-Nord, incastonato fra i monti di Tornimparte a Sud-Ovest e i rilievi meno elevati di Poggio Santa Maria (869 mslm) e Colle Sassa (790 mslm) ad Est, piega verso levante riversandosi nella piana di Sassa, raccogliendo qui le acque provenienti dal territorio di Scoppito. L'abitato si sviluppa fra una quota di 680 mslm fino a circa 700 mslm risalendo verso il valico di Sella di Corno, e si adagia sotto il fianco di un piccolo colle poco più alto, che accoglie il borgo di Civitatomassa, costruito sulle rovine dell'antica citta' di Fòruli, che in epoca romana fu centro residenziale della vicina e piu' grande Amiternum. Il clima, (con una temperatura media annua storica di +9 °C circa), è fortemente caratterizzato dalla distanza e dalla morfologia dei rilievi circostanti, che lo chiudono imponenti ma più lontani a Sud-Ovest, meno elevati ma ad esso addossati ad Est, e dalla posizione tipicamente di fondovalle. Ne risultano potenti inversioni termiche, esaltate dal ridotto soleggiamento invernale e da condizioni favorevoli ad una scarsa ventilazione notturna. Le precipitazioni, mediamente prossime ai 1200 mm annui, sono accentuate dalla vicinanza ai boscosi rilievi di Scoppito e Tornimparte che anche in estate sono in grado di concentrare in queste aree rovesci anche intensi, e risultano predominanti durante le irruzioni dai quadranti occidentali. Si può dire che Ponte San Giovanni e buona parte del territorio ad esso circostante sono una miscela ben equilibrata fra le più crude inversioni termiche del fondovalle aquilano, l’effetto di versante settentrionale tornimpartese, e le abbondanti precitazioni pedemontane tipiche di Scoppito e di Tornimparte. A conferma di questo si ricordano alcuni eventi estremi del recente passato, quando nell’inverno dell’85 il manto bianco superò i 50 cm e le temperature si spinsero fin sotto i –27 °C, e quando nel febbraio 1986 la coltre nevosa raggiunse i 94 cm. In questo contesto, la stazione meteorologia, una Davis VP2, e’ ospitata dall’esercizio commerciale Pianeta Ciclo, e’ istallata su un prato ad una quota di 684 metri slm, molto vicina al sito in cui si e’ avuto l'importante ritrovamento paleontologico di uno scheletro fossile di Elephas meridionalis completo; esemplare appartenente ad una specie di pachidermi preistorici (il famoso "Mammouth" conservato nel Castello di L'Aquila), avvenuto nel 1954 durante lo sbancamento in una cava di argilla da qui distante circa 1km, in localita' Madonna della Strada, nel comune di Scoppito.

(Descrizione a cura di Stefano Rosone, Socio Fondatore dell'associazione MeteoAQuilano)

Posizione

Dati tecnici

Strumentazione: Davis Vantage Pro 2

Schermatura: Schermo Davis passivo

Altezza sensori dal suolo: 190 cm (termoigrometro), 400 cm (anemometro)

Tipologia terreno: Rurale - Prato - Extraurbana - Altopiano

 

Foto
 

Panoramica verso ovest.


Panoramica verso sudest.


Panoramica verso nordovest.


Panoramica sulla Davis VP2 con alle spalle la struttura ospitante la strumentazione interna.


Visuale ravvicinata sulla stazione meteo.