SITUAZIONE GENERALE
Non avremo sostanziali variazioni dal punto di vista meteorologico all'inizio della nuova settimana. La grande protagonista sarà ancora l'instabilità pomeridiana lungo la dorsale appenninica, con conseguenti rovesci e temporali nelle aree montuose. Le artefici di tale dinamica saranno due depressioni presenti sul suolo europeo, la prima tra Francia e Regno Unito mentre la seconda sull'Europa orientale. A livello termico non subiremo grandi variazioni e le temperature si manterranno in linea con le medie del periodo.
PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI

La giornata di domenica seguirà il copione del giorno precedente. L'unica differenza sarà la presenza di qualche velatura o nube alta in più al mattino a sporcare il cielo. Successivamente però, la giornata tornerà ad attenersi agli spartiti, con nuovi annuvolamenti ad evoluzione diurna sui rilievi ed annessi rovesci sparsi o isolati temporali. Neve oltre i 2500 metri. A concludere la sinfonia, la serata vedrà un generale e progressivo miglioramento delle condizioni atmosferiche. Temperature minime in aumento, massime stazionarie. Venti ancora a regime di brezza, ma leggermente più deboli rispetto a sabato. Mare ancora mosso.

La giornata di lunedì si aprirà con cielo sereno o poco nuvoloso al primo mattino per la presenza di qualche velatura sparsa. Non saranno da escludere banchi di nebbia nelle vallate in prossimità dell'alba. Nelle ore centrali del giorno assisteremo alla consueta formazione di nuvolosità a sviluppo verticale. Tali nubi apporteranno rovesci e temporali sparsi, prevalentemente nelle aree montuose con locali sconfinamenti nelle zone limitrofe. Neve dai 2500 metri sul Corno Grande. L'unica fascia prevalentemente esente dalle precipitazioni sarà quella costiera. In serata i fenomeni cesseranno e assisteremo ad un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche. Temperature minime e massime stazionarie. Venti deboli a regime di brezza, con raffiche moderate sui monti. Mare poco mosso.
- Francesco De Angelis -